Un inverno bianchissimo, da ricordare
Il bianco che trasforma
Sì, nonostante il periodo che stiamo vivendo, il Covid-19, le restrizioni, il “non lavorare”, per noi è IL tempo… il tempo per assaporare, il tempo per ammirare, il tempo per contemplare tutto ciò che ci circonda.
Un inverno ricco di neve, e noi cosa abbiamo fatto?
Ci siamo presi il tempo per salire, fare fatica… gli impianti chiusi ma abbiamo allenato le gambe, il fiato, abbiamo risanato il cuore e la mente.
Un giorno al Vajolet, il giorno dopo con le ciaspole alle cascate della Val San Nicolò, e quando la neve scendeva fresca dal cielo, chiedevamo un passaggio a Lucia con la motoslitta per portarci in cima al Buffaure, un’abbondante colazione al Rifugio Zedron finchè ci è stato permesso poi una meravigliosa discesa tutta d’un fiato fino a valle.
Il freddo si, è stato freddo, ma il sole ci ha sempre portato quel giusto calore, il voltarsi poi e vedere le nostre scie e vicino le impronte degli animali rimane impresso nella mente.
Non parliamo dello sci da fondo, la pista da fondo non è mai stata così bella, sempre preoccupati che non c’era abbastanza neve, ma in questo anno anche i bordi delle strade ne erano ricolmi.
Quando si voleva solo il divertimento…cosa c’è di più bello che ritornare bambini e prendere in mano lo slittino???
E’stato proprio un buon tempo, adesso le giornate calde stanno pian piano sciogliendo la dama bianca… è ora di fare posto alla primavera, la Pasqua si avvicina.
E… noi siamo fiduciosi che presto potremmo rivedervi e raccontarvi dal vivo quest’inverno bianchissimo!!
A presto,
Teresa, Emanuela e Anita!